Potenziamento servizio regionale ferroviario Regione Piemonte da lunedì 18 maggio 2020

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Buonasera. Riceviamo e pubblichiamo la seguente comunicazione della Regione Piemonte.
 
Da lunedì 18 maggio un parziale ripristino del servizio allo stato pre-Coronavirus come da comunicato che segue.
 
In sintesi, per i pendolari novesi:
  • un nuovo treno 2502 da Novi per Torino alle 7:14 (arrivo 8:30);
  • un nuovo treno 2529 da Torino per Novi alle 19:30 (arrivo 20:43);
  • ripristino dei 3983/3984 e 3971/3972 (Asti - Milano / Milano - Asti).
Cordiali saluti,
 
Associazione Pendolari Novesi
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✅ POTENZIAMENTO DEL TRASPORTO PUBBLICO PIEMONTESE. DA LUNEDÌ 457 TRENI AL GIORNO
52 treni in più da #Trenitalia e #GTT. Assessore Gabusi: «Attuiamo il cronoprogramma stabilito e, senza aspettare le indicazioni del Governo, continueremo a potenziare progressivamente il servizio». 
 
Prosegue l’implementazione progressiva del servizio ferroviario in Piemonte. Dopo il primo aumento di servizio dello scorso 4 maggio, da lunedì 18 maggio nei giorni feriali circoleranno 457 treni, con un aumento di 52 treni al giorno.
 
«Attuiamo il cronoprogramma stabilito – sottolinea l’Assessore regionale ai #Trasporti Marco Gabusi - e, senza aspettare le indicazioni del Governo, continueremo a potenziare progressivamente il servizio. Fin dall’inizio dell’epidemia abbiamo lavorato di concerto con i gestori dei servizi ferroviari per poter assicurare un servizio coerente con l’aumentare del flusso di passeggeri, passando da una fase iniziale di 245 treni al giorno (28% rispetto alla normale offerta di 859 treni), ad una seconda di 405 (47%), per giungere ai 457 (54%) di questa nuova implementazione. In corrispondenza con la riapertura delle attività stiamo gradualmente reinserendo gli orari dei treni, tenendo conto delle necessità di ogni territorio e dell’analisi delle richieste che ci stanno arrivando. Continueremo ad aumentare il servizio, puntando a ripristinare il 100% dei treni quando apriranno le scuole e ci sarà una richiesta decisamente superiore a quella attuale».