Breve storia delle tariffe sovraregionali dal 2011 a oggi

Tariffe sovraregionali: la cronaca di un orrore italiano

2011 - La scoperta della distorsione tariffaria

Nel 2011 i Comitati Pendolari Assoutenti scoprono la distorsione tariffaria applicata alle tariffe sovraregionali (abbonamenti e biglietti di corsa singola) determinata da un algoritmo di calcolo fondato su fattori distorsivi.

2014 - Il caso è sollevato in Conferenza delle Regioni e delle Provincie Autonome

Nel 2014 su iniziative regionali di AssoUtenti, singoli Assessori ai Trasporti si fanno carico di sollevare il caso in Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome (organismo deputato alla delibera di tali tariffe).

2015 - Assoutenti incontra Trenitalia

Nel 2015 Assoutenti incontra Trenitalia che ammette la distorsione tariffaria e si impegna a intervenire sul Coordinamento delle Regioni con una proposta correttiva proporzionale ai Km percorsi.

2016 - Continuano gli incontri tra le parti

Nel 2016 continuano gli incontri con Trenitalia e la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome

Febbraio 2017 - Il comunicato congiunto Assoutenti e Trenitalia accende l'attenzione mediatica

Il 2 febbraio 2017 esce un comunicato congiunto Assoutenti-Trenitalia per una ottimizzazione del modello di calcolo delle tariffe sovraregionali che non penalizzi i pendolari e scoppia la tempesta mediatica che ha come conseguenza l’apertura immediata di un tavolo con la Commissione trasporti e Infrastrutture delle Conferenza delle Regioni.

Settembre 2017 - Viene deliberato un nuovo impianto tariffario

Il 27 settembre 2017 la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome delibera il nuovo impianto tariffario (calcolato su algoritmo proporzionale come proposto da Assoutenti), con un rimborso ad Aprile 2018 di 7 mensilità dei delta tariffari fra la tariffa applicata e la tariffa calcolata con algoritmo corretto in conseguenza del fatto che Trenitalia (AD Iacono) recepisce l’accordo Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome sul nuovo sistema di calcolo delle tariffe sovraregionali ma, per ragioni di adeguamento tecnico dei sistemi di vendita, si prende 6 mesi per l’applicazione concreta di tale accordo.

Ottobre 2017 - Trenitalia si sfila

Il lavoro fatto con Trenitalia (AD Morgante) che valuta positivamente la richiesta di bonus compensativi rilasciati dall’azienda ferroviaria come premio fedeltà agli abbonati per gli importi ingiustamente pagati tra il gennaio 2012 e il luglio 2017 viene sconfessato (AD Iacono).

Novembre 2017 - Le Associazioni dei Consumatori denunciano la mancata convocazione da parte di Trenitalia

Il 30/11/2017 le Associazioni dei Consumatori emettono comunicato per denunciare la mancata convocazione da parte di Trenitalia Spa relativamente alle modalità di risarcimento per gli abbonati sovraregionali per il periodo gennaio 2012 – giugno 2017 e annunciano azioni a riguardo.

E ora cosa succede?

-      Ad aprile, finalmente, avremo tariffe calcolate in modo giusto.

-      Ad aprile riceveremo bonus pari alla differenza di 7 mesi fra tariffa giusta e tariffa “taroccata”.

-      Grazie alle lettere di sospensione termini bloccheremo la prescrizione con Trenitalia rispetto ai rimborsi 2012 > luglio 2017.

-      Trenitalia risponderà che non ci deve nulla ma…

-      Si aprono 2 possibilità: o Trenitalia attua una conciliazione (la nostra proposta è un abbonamento annuale gratuito a ciascun abbonato “truffato” fra il 2012 e il luglio 2017) o si apre uno scenario molto rischioso per l’impresa ferroviaria. Infatti se Trenitalia non accetterà conciliazione con Assoutenti la Procura di Roma aprirà una istruttoria (già giacente presso il Tribunale di Roma), ART e AGCOM commineranno forte multa all’impresa ferroviaria e imporranno rimborsi integrali.